Il cibo ti cambia, quindi cambia cibo

Ippocrate, fondatore della medicina disse ‘fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo. Ora più che mai ciò diventa possibile.

L’epigenetica è un ramo molto recente della genetica che si occupa dei cambiamenti determinati non tanto dal genotipo ereditato dall’individuo, quanto dalla sovrapposizione al genotipo stesso di una sorta di "impronta" che ne influenza soltanto il funzionamento. L'epigenetica (dal greco επί, epì = "sopra" e γεννετικός, gennetikòs = "all'eredità familiare") si riferisce ai cambiamenti che riguardano esclusivamente l’espressione dei geni lasciandone intatta la struttura. Il segnale epigenetico è un cambiamento ereditabile che non altera la sequenza nucleotidica di un gene, ma esclusivamente la sua attività, modulando la sua espressione ma lasciando inalterata la sequenza nucleotidica dei geni che continuano a fungere da istruzione di base. Molti sono i fattori ambientali che possono apportare modifiche epigenetiche.

Uno dei maggiori stimoli al cambiamento epigenetico è il regime dietetico seguito dall’individuo.

Molteplici componenti alimentari hanno le proprietà di modulare cambiamenti epigenetici nell'uomo. 

Cavoli e broccoli appartenenti al gruppo delle crucifere contengono isotiocianati, che sono in grado di aumentare l'acetilazione degli istoni. Gli istoni sono proteine fondamentali implicate nella vita del cromosoma e nella corretta divisione del materiale genico in replicazione. La soia contiene genisteina, un isoflavone, ed essa che fa diminuire la metilazione del DNA in alcuni geni. Spesso viene raccomandata in menopausa per ovviare ad alcune problematiche.

Il polifenolo del Tè verde, l’epigallocatechina-3- gallato,ha molte attività biologiche, tra cui l'inibizione della metilazione del DNA. È considerato uno dei più potenti antiossidanti e viene raccomandato per la prevenzione dei tumori e per contrastare l’invecchiamento cellulare.

La curcumina, un composto della curcuma, può avere molteplici effetti sull’ attivazione dei geni, perché inibisce la metilazione del DNA, ma anche modula l’acetilazione degli istoni. Potentissimo antiossidante può essere usato ad esempio in tutti quei casi in cui il fegato ha bisogno di depurarsi e rigenerarsi dopo un sovraccarico.

Il cibo quindi può cambiare e influenzare il nostro organismo accelerando o inibendo alcuni meccanismi proprio come succede con i farmaci.

Alda Pellegri